Ho 54 anni, vivo sul lago d’Iseo (luogo che amo moltissimo) con mia moglie, le mie due figlie, tre tartarughe e un cane. Tutte femmine. Non so che cosa questo voglia dire, ma qualcosa vorrà pur dire

Sono docente di People Management and Organization alla School of Management del Politecnico di Milano, alla  Polimi – Graduate School of Management, al Cefriel – Politecnico di Milano e all’Università di Udine.

Mi occupo, quindi, di formazione manageriale (leadership, team management, negoziazione, problem solving, comunicazione… cose così…). Il che vuol dire che faccio quel che mi piace: da che me lo ricordo condividere idee è una delle cose che più mi divertono, insieme a camminare e pedalare nel silenzio e nella bellezza…
Che poi, forse, sono un po’ la stessa cosa. Anche se non sembra.

Per il resto, scrivo. Su questo blog, innanzitutto.
Poi su Econopoly – IlSole24ore e sui blog di Harvard Business Review.

Infine, tre libri:

Fate pace con il potere
Contro la retorica della leadership
Egea Editore

Il design delle idee
Progettare discorsi e presentazioni
Egea Editore

Compito e Relazione
Idee e metodi per gestire efficacemente un team
Streetlib

Fin qui le cose belle che si scrivono in una pagina così. Poi, però, c’è la vita là fuori. E in quella ho fatto la mia parte di stupidaggini. Soprattutto, direi, quando non ho avuto coraggio: quello di osare quando valeva la pena e quello di tirarmi indietro e lasciare il posto quando era evidente che sarebbe stato meglio così.
Mi è servito per abbassare la cresta… e per ricamarmi sul cuscino una cosa detta da Paolo di Tarso che, nel tempo, ho capito che fa proprio per me: Quando sono debole è allora che sono forte.

C’è un’altra cosa che quando la sento mi ci trovo: questa è di Luciano Ligabue: Una vita da mediano.
Continuo, per ora, a lavorare sui polmoni…

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