Vorrei, periodicamente, condividere con voi la mia scrivania. Non che vi voglia tutti a casa mia. Piuttosto, mi piace l’idea di farvi sapere che cosa sto leggendo, quali sono i libri aperti e perché. E, magari, ci aggiungiamo qualche citazione, qualche vostro commento. Cose così, destrutturate….
Ecco i libri aperti in questi giorni
La terapia dell’azienda malata
di G. Nardone, R. Mariotti, R. Milanese, A. Fiorenza
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Nardone & C. mi avevano già ispirato questo post.
Trovo davvero affascinante l’approccio strategico alla problem solving.
Quel che più mi piace è il distacco dal modello causale e deterministico, per accogliere la complessità e la causalità circolare.
E poi mi piace l’attenzione al “come” avvengono le cose, piuttosto che al “perché”.
Gli interventi strategici sono finalizzati a cambiare i “come” disfunzionali, e generano effetti a catena per cui piccoli cambiamenti possono generare grandi differenze.
Eccone le caratteristiche essenziali , come le hanno delineate gli autori stessi
a) I modelli di intervendto vengono costruiti sulla base degli obiettivi da raggiungere piuttosto che sulle indicazioni di una forte teoria a priori;
b) La logica utilizzata nella costruzione delle strategie è di tipo costitutivo-deduttivo piuttosto che ipotetico-deduttivo, in modo da adattare la soluzione al problema ed evitare che sia questo ad adattarsi alle soluzioni;
c) Invece di orientare gli interventi a partire da un’indagine sulle casue dei fenomeni, si induce il cambiamento ricorrendo a una filosofia dello stratagemma;
d) Il modello di intervento è sottoposto a un costante processo di autocorrezione ed evita di perserverare con tentativi di soluzione che non producono esiti positivi, e che spesso esacerbano il problema che dovrebbero risolvere.
Finzioni
Jorge Luis Borges
Jorge Luis BorgesJorge Luis Borges
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Da qualche tempo, più che alla lettura, mi dedico sempre più spesso alla ri-lettura.
Vorrà dire qualcosa?
Questo è un libro che ho molto amato. Tanto che mi capitava spesso di maneggiarne qualche pagina sparsa.
Da molti anni non lo aprivo. Probabilmente è per questo che ho voluto ripartire dall’inizio. Non so se arriverò alla fine, anche perché il piacere della lettura è punteggiato qua e là da un po’ di nostalgia. E, si sa, non tutti i giorni sono buoni per la nostalgia.
Effetto Medici
di Frans Johansson
Sono a poche pagine… non mi sono ancora fatto un’idea precisa della qualità di questo libro.
Lo leggo (anche) per recensirlo per E&M.
A giorni vi racconto come va.