Gli ingredienti dell’intelligenza manageriale

L’intelligenza manageriale, secondo una recente intervista di Giuseppe Cristoferi, presidente di Elan International, nasce dalla combinazione di tre fattori:

  • il pensiero critico e la capacità di trasformarlo in azione
  • la capacità di cogliere la complessità dei rapporti interpersonali, lavorando con e attraverso le persone (l’intelligenza sociale)
  • la valutazione continua di se stessi per adattare il pensiero e l’azione al contesto in cui si opera (l’intelligenza introspettiva)

Ne emerge, sempre per Cristoferi, una rivalutazione della componente cognitiva e razionale, opposta rispetto alla recente insistenza sulla intelligenza emotiva e sugli aspetti più legati alla personalità o alle capacità empatiche.

Fonte: Espansione

4 commenti
  1. silvia dice:

    la competenza emotiva e quindi anche empatica è alla base dei buoni rapporti personali. perchè la vedi in contraddizione ? l’intelligenza emotiva credo che sia un altro canale per dare motivazione ma pure questa non la vedo in contraddizione con la razionalità e la socialità. interagiscono.

  2. Che tristezza dice:

    Come al solito sono proprio le persone più proterve e narcise quelle pronte a mettersi in mostra snocciolando dall’alto perle di preziosa saggezza.
    Chi ha rilasciato l’intervista non pratica minimamente, nè tanto meno conosce, nè l’intelligenza sociale nè quella introspettiva.
    Ciò che conosce e persegue è sempre e solo l’avidità.

  3. Luca dice:

    @ Silvia
    Anch’io credo non ci sia contraddizione.
    Credo che l’affermazione cerchi di mettere in evidenza un diverso accento tra le varie tipologie di intelligenza
    @ Che tristezza
    Non so nulla di Cristofori, ma mi pare che dalle affermazioni che fa emerga soltanto una visione (opinabile) del management, non protervia…

  4. mark31 dice:

    Si fidi, caro Luca.
    Parlo con cognizione di causa e conoscendo di chi parlo.
    Il nostro settore, quello della consulenza Risorse Umane e dell’ Head Hunting, è pieno di drammatiche ipocrisie.
    Merito e passione contano meno, molto meno, degli interessi economici e delle relazioni interpersonali che li guidano.

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.