Giovanna D’Alessio presidente di ICF (International Coach Federation)
Sapevo dell’elezione di Giovanna D’Alessio alla presidenza di ICF (International Coach Federation), la maggior federazione mondiale di coach.
Mi ha fatto molto piacere, però, vedere un’intera pagina di Job24 (Il sole 24 ore) dedicata a questo tema, con un’ampia intervista.
Giovanna, tra l’altro, rompe un monopolio USA in questo ruolo.
Ecco un passaggio significativo dell’intervista:
La sua nomina coincide con una fasedi grande crisi della finanza e dell’economia, in cui molti manager si ritrovano con l’indice puntato contro dal mercato e dall’opinione pubblica.Qual è ilcompito dei coach in questa nuova fase?
Dovranno ridare slancio alla leadership che è entrata in crisi per una tendenza nelle scelte di vertice che sta rivelando tutta la sua debolezza.
Nelle aziende, in troppi casi, i capi sono stati scelti per le loro competenze tecniche,trascurando la capacità di gestire evalorizzare le persone.
Così è nata una generazione di manager che hanno paura a delegare, tendono a concentrare quanto più possibile nelle loro mani, convinti di essere i soli a poter fare bene il lavoro.
Mai nella storia c’è stata una professione,come quella del coach,che più di altre ha avuto una responsabilità nellosviluppo delle persone e dei leader. La leadership è però il riflesso delle condizioni interiori del leader e finché il leader non esplora tutti i livelli della coscienza quella attuale sarà l’economia che ci ritroveremo.
Congratulazioni Giovanna, e un grande “in bocca al lupo”.
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