Veduta lunga e fondamentali
In questi giorni alcuni temi ricorrono con una certa frequenza nelle mie letture e nelle conversazioni.
Dopo questo post, la visione complementare di Nicola Menicacci, lo stimolo di Luca Marcolin (in relazione all’intervento di De Rita al Festival dell’Economia di Trento e ad un suo interessante articolo).
E poi alcune frasi del libro di Padoa Schioppa, sentite citare in una trasmissione radiofonica, secondo cui la “veduta corta” (dal titolo del libro stesso) avrebbe fra le sue cause l’evoluzione della tecnologia.
Mi pare ci siano due fili rossi che guidano le nostre riflessioni:
- la necessità di una visione lunga, strategica, d’orientamento
- il ritorno ai fondamentali
Sul primo punto mi sono soffermato.
Sul secondo, faccio mia la riflessione di Luca, e la esplicito in modo che credo complementare: d’accordo il ritorno ai fondamentali, ma non è che sono proprio i fondamentali ad essere, in qualche modo, evoluti?
Cerco di spiegarmi meglio.
Prendiamo il concetto di rete sociale e di prossimità (caro anche a De Rita).
I progetti più importanti a cui sto lavorando in questo periodo derivano tutti da attività di social networking.
Una delle persone con cui sto collaborando in maniera più proficua abita a poche centinaia di metri da casa mia, ma io l’ho conosciuta a molti chilometri di distanza, grazie ad un incontro formativo organizzato da una associazione la cui responsabile delle attività formative è lettrice di questo blog.
Condividere con De Rita la necessità di un ritorno alle relazioni di prossimità, quindi, potrebbe significare qualcosa di molto diverso rispetto a quanto avrei potuto immaginare soltanto qualche anno fa.
Credo che tutto questo meriti una riflessione.
E chiunque si voglia unire è il benvenuto.
per qualcuno è sempre stato così.
per altri sarà necessario rifocalizzarsi.
è già da qualche anno che ho l’impressione che la città sia in crisi rispetto alla provincia.
credo che alla fine sia una buona occasione per ripensare e potenziare la propria attività, la propria rete di relazioni,ecc.
inoltre il dialogo coi clienti diventa sempre più profondo e frequente.
c’è da lavorare molto ma credo che le opportunità sul medio siano interessanti. certo nel breve si soffrirà un pò.
Sì, le opportunità nel medio periodo sono senz’altro interessanti.
Certo, la capacità di leggere la complessità diventa fondamentale, e questo non può che avvenire con un occhio al network e a quello che ogni competenza specifica può apportare (che è un po’ quello che stiamo facendo nei nostri blog e nelle conversazioni che suscitano)…