Educare il cliente

Avevo già sottolineato qui come l’insegnare possa diventare una questione di posizionamento.

Su Bloomberg Businessweek, un breve articolo di John Tozzi illustra come George Siemon, CEO di Organic Valley Co-op, una cooperativa di agricoltori produttori di cibi biologici, abbia affrontato la recessione proprio mettendo in campo un programma di educazione dei propri potenziali clienti.

Tozzi ne parla così:

L’educazione è una parte del marketing, ma è anche qualcosa di più. Il marketing è creare percezione su un prodotto e posizionare un brand. Ma l’educazione ha a che vedere con l’insegnare alle persone qualcosa di utile per loro – e anche trasformarli in potenziali clienti. Gary Vaynerchuk ha aiutato ad educare migliaia di amanti del vino, cosa che dà un vantaggio al suo business anche se la maggior parte di loro non ha mai comprato una bottiglia da lui. Puoi partecipare a workshop gratuiti sul software in un Apple Store oppure imparare tecniche per migliorare la tua abitazione da Home Depot. Le librerie ospitano club di lettori e alcuni negozi di biciclette mettono a disposizione servizi di riparazione. Tutte queste cose espandono il numero di clienti istruiti offrendo loro dei vantaggi.

Parte della strategia di Siemon consiste nel raggiungere un maggior numero di clienti attraverso l’informazione sui cibi biologici, incluso un fantastico viaggio in bus programmato per quest’estate. “Viviamo in una società che è molto distante dal cibo e dall’agricoltura” dice “ci sono molte persone istruite e benestanti che non stanno provando cibo biologico”. Lui li potrebbe chiamare futuri clienti.

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.