Auguri
Ieri sera don Gigi ha dedicato la Lectio Divina ai Magi (Mt 2,1-12)
Non tre. Non re.
Piuttosto, uomini:
- che sbagliano molto (Perdono la stella. Sbagliano città: Gerusalemme invece che Betlemme. Sbagliano persona a cui chiedere: Erode)
- che, però, continuano a tentare, non si lasciano distrarre o scoraggiare
- che si muovono (giunsero da oriente… partirono… fecero ritorno. Erode, gli scribi, i sommi sacerdoti, invece, se ne stanno fermi, al coperto)
- che sono animati da un’intenzione pura: adorare e portare doni. Non arrivano fin lì per ottenere risposte o acquietare ansie
- che sanno gioire
Nelle parole di Padre David Maria Turoldo
“Magi, voi siete i santi più nostri, naufraghi sempre in questo infinito, eppure sempre a tentare, a chiedere, a fissare gli abissi del cielo fino a bruciarsi gli occhi del cuore”
Auguri, a me e a voi. Qualunque sia la stella che ci muove.
Bellissima questa immagine dei tre magi, viaggiatori autentici, che partono senza sapere dove arriveranno e cosa troveranno, spinti dal desiderio di conoscere e di onorare. Partono con un vero dono, totalmente gratuito, nulla da chiedere in cambio, partono seguendo la luce di una stella attraversando spazi sconosciuti, accettando di poter sbagliare strada e di potersi perdere.
Grazie per questo bellissimo articolo.
Buon anno con tutto il cuore
Grazie Giulia. Buon anno a te!